Don Paolo Dall’Olio
Don Paolo è nato a Castel san Pietro Terme (BO) il 22 marzo 1977 da Carla e Marco. Già da piccolo alterna la passione ai Lego Thecnics a quella per fare il chierichetto a Messa e così, quando alla veneranda età di 11 anni avverte l’urgenza di capire cosa fare da grande, tra l’ingegnere e il prete sceglie il prete. In verità è ancora tutto da scoprire e per farlo decide di salutare mamma e papà, le due sorelle e l’officina paterna, per entrare in seminario a Bologna e capire se quella è davvero la sua strada.
Nel frattempo le passioni aumentano: il basket, la filosofia, l’arrampicata, una moto d’epoca da elaborare, la chitarra, la teologia, la musica grunge, ma tutto ciò non è sufficiente a togliergli il desiderio originario e così nell’ottobre 2001, dopo due anni di servizio alla Parrocchia di San Savino e Silvestro di Corticella, viene ordinato diacono per la chiesa di Bologna.
L’anno del diaconato lo vive alla Parrocchia di Croce del Biacco ed il 14 settembre 2002 è ordinato presbitero dal vescovo Giacomo. I primi quattro anni indimenticabili del giovane prete volano via nella Parrocchia di San Giovanni Battista di Castenaso. Nel settembre 2006 il vescovo Carlo lo nomina parroco della Parrocchia di San Lorenzo del Farneto (San Lazzaro di Savena) e di quella di San Salvatore di Casola (Pianoro) dove resta per 15 anni in cui prova a raccontare la bellezza del Vangelo, si fa sopportare per il carattere non sempre facile, prova di essere amico di tutti. Complice la Val di Zena, aggiunge la passione per la bici saltafossi. Per paura che si annoiasse dalla diocesi gli chiedono anche di occuparsi della pastorale sociale e del lavoro.
L’intuizione iniziale di non fare l’ingegnere gli permette di conservare tutti i capelli ma ormai è diventato un ometto e non lo riesce a nascondere al suo capo. Il vescovo Matteo nel settembre 2021 lo nomina parroco di Calderara di Reno dove, accompagnato da tutte le sue passioni, comincia una nuova avventura.